~Reita |
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| Portava ancora sul volto i segni della stanchezza e del pianto. Erano giorni che non chiudeva occhio e che non si degnava nemmeno di uscire di casa. L'unica cosa positiva di tutta quella situazione era che non andava nemmeno più a comprarsi le sigarette. Era rimasto per giorni chiuso nella stanza degli ospiti lontano da suo marito. Nonostante la lontananza da lui, non riusciva a prendere una decisione concreta e a dare una svolta definitiva al loro matrimonio. Aveva provato a parlarne con i suoi amici e colleghi, i GazettE. Da loro vennero tanti pareri diversi, ma un solo consiglio: fare chiarezza e liberare la mente e il cuore, in ogni modo. Ruki era stato molto chiaro. "Alcol e sesso a tutto spiano ti aiuteranno a raggiungere la pace interiore." aveva detto, scherzando. Per quanto avesse messo la testa a posto, Ruki era rimasto sempre il solito gnomo pazzerello che aveva conosciuto anni fa. Sorrise a quel pensiero e si guardò intorno. La sala era addobbata perfettamente, proprio come desiderava. Non restava che accendere la musica e aprire la porta d'ingresso. Era un compito che spettava a lui, un gesto quasi simbolico. Sospirò e con un gesto deciso spalancò la porta a due ante, lasciando che la gente da fuori potesse intravedere la meravigliosa festa che si svolgeva all'interno. Tutti avrebbero potuto entrare, tutti erano invitati. Bastava solo che fossero tanti e che la musica assordante e le voci degli invitati coprissero il rumore ancora più forte dei suoi pensieri. "Che la festa cominci..." sussurrò, dando le spalle all'ingresso e tornando all'interno della sala.
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